MERCOLEDI 5 SETTEMBRE 2007
INAUGURA AL CASTELLO VISCONTEO DI PAVIA LA MOSTRA
ESTETICA DEI NON-LUOGHI
Un progetto firmato da Omar Calabrese
Allinterno della programmazione della seconda edizione del Festival dei saperi di Pavia, inaugura Estetica dei non-luoghi, progetto curato da Omar Calabrese, professore di Semiotica delle Arti presso l'Università di Siena.
Promossa dal Comune di Pavia e organizzata da Alef - cultural project management, la mostra Estetica dei non-luoghi, firmata da Omar Calabrese e Maurizio Bettini e sintesi di tre momenti espositivi precedenti, punta lattenzione sullidentità dello spazio vissuto e sul rapporto con gli individui che lo abitano e che vi si relazionano, proponendo una rappresentazione per immagini, restituita con gli occhi dellarte e della letteratura, di un concetto di grande attualità, il non-luogo.
Una selezione di 35 opere propone un viaggio attraverso differenti interpretazioni che grandi artisti del Novecento e dellarte contemporanea hanno prodotto sui non-luoghi e sugli immaginari abitanti che li animano, le non-persone.
La mostra crea dunque un percorso di riflessione su una tematica antropologica frutto della moderna società, il non-luogo, che gli studiosi definiscono realtà senza dimensione, senza caratteri distintivi della cultura locale o nazionale che lha prodotta, in quanto identica a se stessa in tutto il mondo.
Fra i non-luoghi più tipici della nostra epoca si annoverano gli aeroporti, le metropolitane, spesso le stazioni ferroviarie e di autobus, i supermercati di grandi dimensioni e i centri commerciali sino a comprendere vere e proprie aree cittadine, abitate da individui che inconsapevolmente vi transitano e vivono.
Litinerario espositivo, che presenta opere provenienti da importanti collezioni private e pubbliche, si articola in tre momenti dindagine dallantichità sino ai giorni nostri.
La mostra si apre con uninstallazione video, Hic sunt leones, in cui personalità del mondo culturale italiano - Maurizio Bettini, Omar Calabrese, Gianni Canova, Umberto Eco, Renato Giovannoli, Antonio Melis - raccontano luoghi fantastici elaborati dalla letteratura, dallantico fino allOttocento, dal mito di Atlantide e di Eldorado alla Terra di mezzo di Tolkien.
Nucleo centrale del percorso è Voi non siete qui, sezione che affronta la rappresentazione del non-luogo, attraverso lo strumento della mappa, della
planimetria, della cartografia, utilizzate nellarte del Novecento nelle interpretazioni di importanti artisti come Carlo Carrà, Francis Picabia, Robert Rauschenberg, Mimmo Rotella e Maurizio Cattelan. Chiude questo ideale percorso nel non-luogo Nowheremen, sezione che raccoglie un nucleo di opere sugli abitanti dei non-luoghi - le non-persone - di René Magritte, Jean-Michel Folon, Igor Mitoraj, Joseph Beuys, i quali eleggono, in modi differenti, la perdita identitaria a tema della loro sperimentazione artistica.
Estetica dei non-luoghi. Luomo, la città e i territori dellArte.
Castello Visconteo, Pavia (PV)
6 settembre - 9 dicembre 2007
biglietti:
5,00 intero - 4,00 convenzionati e speciale Festival dei Saperi - 3,00 ridotto
orari:
lunedì: chiuso
dal martedì al venerdì: 15.00 19.00
(la mattina aperto su prenotazione per gruppi/scuole)
sabato, domenica, festivi, 1 novembre e 8 9 dicembre: 10.00 19.00
6 7 9 settembre: aperto fino alle 20.00
8 settembre: aperto fino alle 24.00
ultimo ingresso 45 minuti prima dellorario di chiusura
infoline: +39 0382-539900
Produzione e organizzazione:
Alef cultural project management
Via Cardano 8, 27100, Pavia
Scaduto il 09/09/2007 00:00:00