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FIORELLA MANNOIA IN CONCERTO
Fiorella Mannoia

Venerdì 3 Settembre 2010 ore 21.00
Cortile del Castello Visconteo di Pavia

Fiorella Mannoia, figlia di uno stuntman romano, inizia con il fratello Maurizio e la sorella Patrizia la stessa attività del padre, lavorando nel mondo del cinema come stuntgirl nel film “Non cantare, spara” (1968) di Daniele D'Anza, con il Quartetto Cetra; fa inoltre spesso da controfigura a Monica Vitti ed a Candice Bergen ne “Il giorno dei lunghi fucili (The Hunting Party)”. In seguito a una brutta esperienza durante le riprese del film “Amore mio aiutami” - diretto ed interpretato da Alberto Sordi, la Mannoia viene ricoverata in ospedale con diverse contusioni ed ecchimosi. Decide quindi di abbandonare il mestiere di "stuntgirl" per concentrarsi sulla carriera canora.

Debutta nel mondo musicale al ‘Festival di Castrocaro’ nel 1968, cantando “Un bimbo sul leone” di Adriano Celentano: non vince, ma ottiene un contratto discografico con la Carisch, che le fa incidere nell'arco di due anni i primi 45 giri: il primo è “Ho saputo che partivi”, che ha sul retro “Le ciliegie”, scritta da Riccardo Zappa.

Nella primavera del 1969 partecipa ad ‘Un disco per l'estate’ con la canzone “Gente qua, gente là”, la cui musica è scritta da Bruno De Filippi, mentre il testo è del produttore di Fiorella, Alberto Testa, ma il brano viene eliminato al termine della prima fase. Dopo l'estate viene pubblicato il terzo 45 giri, Mi piace quel ragazzo lì (sul retro viene riciclata Occhi negli occhi del 45 giri precedente).

Nel 1970 conosce il cantante e chitarrista Memmo Foresi, che ha all'attivo qualche 45 giri come solista, con cui si lega; dopo aver firmato un contratto con la It di Vincenzo Micocci, nel 1971 incide un 45 giri con una canzone scritta da Enzo Perrotti e un brano di Foresi sul retro; anche questo passa inosservato. Sempre con Foresi l'anno successivo pubblica un album per la RCA, Mannoia Foresi & co., dal disco viene tratto un 45 giri con la canzone Prologo (che però nel disco viene intitolata Ma quale sentimento).

Il 45 giri successivo, “Ninna nanna”, del 1974, viene censurato per il testo (di Marco Luberti) del brano inserito sul lato B, Rose, considerato troppo crudo. Il disco viene ritirato e ristampato con una versione alternativa di quel brano (viene corretto uno dei versi incriminati: non posso dirti cosa se ne fa della tua verginità, sostituita con ingenuità). Fiorella decide di abbandonare la RCA per passare alla Ricordi, con la quale pubblica tre 45 giri, Piccolo (testi di Sergio Bardotti e Ruggero Cini), Tu amore mio e Scaldami, proponendosi come interprete di canzoni con testi provocanti a cui abbina un'immagine sexy (sulla falsariga di Loredana Bertè), ma i dischi passano inosservati.

Nei primi anni settanta recita con ruoli minori in alcuni spaghetti-western: Una colt in mano del diavolo (1972), E il terzo giorno arrivò il corvo (1973) e Sei bounty killers per una strage (1973).
Sanremo e Festivalbar [modifica]

Abbandonata la Ricordi, firma per la CGD. La prima incisione per la nuova casa discografica non è in un suo disco, ma nell'album Certi momenti di Pierangelo Bertoli: si tratta di un duetto col cantautore nel brano “Pescatore”, la canzone più trasmessa dalle radio, il cui successo aiuta la Mannoia a far conoscere il suo nome.

Nel 1981 partecipa al Festival di Sanremo con “Caffè nero bollente” (scritta da Mimmo Cavallo ed arrangiata da Antonio Coggio) che ottiene un discreto successo.
Nello stesso anno partecipa al Festivalbar con “E muoviti un po'” , scritta dal cantautore torinese Valerio Liboni.

Nel 1984 è di nuovo al Festival di Sanremo con “Come si cambia, canzone” di Renato Pareti, che riscuote un buon riscontro di vendite. Nello stesso anno vince la finale della miniserie ‘Premiatissima '84’ interpretando “Margherita” di Riccardo Cocciante.

Nel 1985 riscuote un certo successo con “L'aiuola”.

Nel 1986 partecipa al Festivalbar con “Sorvolando Eilat”.


Il grande successo, però, arriva dopo il passaggio alla casa discografica DDD: la cantante vince per due anni di fila il Premio della Critica al Festival di Sanremo, nel 1987 con “Quello che le donne non dicono”, scritta da Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone, e nel 1988 con “Le notti di maggio”, composta da Ivano Fossati.


Nel 1989 esce l'album Di terra e di vento, nel quale la cantante si avvale per la prima volta dell'apporto di Francesco De Gregori, che scrive “Cuore di cane”, ed interpreta una fortunata versione in italiano di “O que sera” di Chico Buarque assieme a Fossati, che ne cura la traduzione.

Nel 1992 esce un album di grande successo, “I treni a vapore”, che oltre all'omonima canzone, sempre di Fossati, contiene le hit “Il cielo d'Irlanda” di Massimo Bubola, “Tutti cercano qualcosa” di Francesco De Gregori , “Inevitabilmente” di Enrico Ruggeri (brano inserito anche nella colonna sonora di Caro diario di Nanni Moretti) ed “I venti del cuore” (ripresa poi da Massimo Ranieri).

Il successivo album del 1994, Gente comune, vanta le collaborazioni di De Gregori, che scrive Giovanna D'Arco, Caetano Veloso, con cui canta “Il culo del mondo”, e Samuele Bersani, che autore con Fabrizi di “Crazy boy”.

“Belle speranze” (1997) la vede collaborare con cantautori giovani come Daniele Silvestri e Gianmaria Testa. Quest'album contiene un altro successo “Non sono un cantautore” scritto da Fabrizi. Nel 1999 esce “Certe piccole voci”, il suo primo disco live che contiene anche un'inedita e molto popolare versione di “Sally” (Vasco Rossi). Questo CD doppio è un grande successo: raggiunge in pochi mesi il primo posto in classifica e conquista un doppio disco di platino. Nel 2000 Fiorella Mannoia viene invitata al 50° Festival di Sanremo come "Superospite".

Dopo il confermato successo con l'album in studio “Fragile” (2001) registra dal vivo “In tour” (2002) con Pino Daniele, De Gregori e Ron.

Nel 2003 recita nel film “Prima dammi un bacio”, una commedia sentimentale diretta da Ambrogio Lo Giudice.

Nel 2004 esce l'album solista live “Concerti”, oltre al DVD “Due anni di concerti”, registrato nel Teatro Valli di Reggio Emilia.

Il 2 giugno del 2005 viene nominata Ufficiale dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

Nel novembre 2006 pubblica “Onda tropicale”, preceduto dal brano “Cravo e canela” scritto da Milton Nascimento
Il 31 luglio del 2007 durante il doppio concerto-evento tenuto a Le Castella di Isola Capo Rizzuto (Crotone), insieme a Gilberto Gil, riceve il "Riccio d'Argento" della XXI edizione di Fatti di Musica, la rassegna del miglior live italiano diretta da Ruggero Pegna.

Il 10 novembre 2007 pubblica “Canzoni nel tempo”, la prima raccolta di tutte le sue canzoni, contenente anche due cover, “Dio è morto” di Francesco Guccini e “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo, per quest'ultimo brano è stato realizzato un videoclip che vede la partecipazione di numerosi attori italiani.

Il 7 novembre 2008 esce “Il movimento del dare”, nuovo album di inediti dopo sette anni, in cui la Mannoia collabora con Pino Daniele, Ivano Fossati, Franco Battiato, Tiziano Ferro, Ligabue, Jovanotti, Bungaro e altri. Il 12 marzo ha ricevuto il "Riccio d'Argento" della XXIII edizione di Fatti di Musica per il "Miglior Live Teatrale del 2009".

Il 4 settembre 2009 inizia l'airplay radiofonico de “L'amore si odia”, nel quale Fiorella Mannoia duetta con Noemi. Il 27 novembre 2009 viene pubblicato l'album “Ho imparato a sognare”, in cui Fiorella Mannoia reinterpreta celebri brani di artisti contemporanei e non, da Lucio Battisti a Tiziano Ferro, da Renato Zero a Cesare Cremonini.

 
Scaduto il 04/09/2010 00:00:00
 
 
 
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