6 - 10 settembre 2006
 

Piazza della Vittoria è il cuore di Pavia. Fu aperta nella seconda metà del Trecento durante la signoria di Giangaleazzo Sforza probabilmente ricalcando quella che era l´area dell´antico foro romano. Pavimentata con ciottoli di fiume, è circondata con un portico di archi a sesto acuto. Sulla piazza si affacciano diversi edifici di rilevanza artistica e simbolica tra cui la chiesa di Santa Maria Gualtieri e l´antico Palazzo comunale del Broletto.

Saranno proprio i locali del Broletto ad ospitare, in un laboratorio appositamente approntato, ad ospitare l´attività certamente più curiosa del Festival dei Saperi: la preparazione di un campione del proprio DNA che non solo si presenta come una esperienza suggestiva ed emozionante ma anche, e forse di più, una esperienza capace di dare corpo al "far vedere per credere". Le altre attività si svolgeranno nei caffè e sul palco centrale della Piazza della Vittoria.

Viviamo nell´era del DNA e tutto intorno a noi oggi è riconducibile a questa molecola: non solo la medicina e la biologia, ma le riflessioni filosofiche, la giurisprudenza, persino la rappresentazione artistica e l´architettura si devono confrontare oggi con gli sviluppi e alle opportunità offerte oggi dagli studi sul DNA.

Parole come clonazione, cellule staminali, cibi OGM, farmacogenomica, biobanche, identità genetica sono parole che stanno entrando prepotentemente nel dibattito pubblico. Nel breve futuro anche concetti come quello di cittadinanza saranno riconiugati tenendo in conto le informazioni codificate da questa molecola.

E´ dunque un imperativo contemporaneo conoscere le opportunità offerte oggi dagli studi sul DNA. Per uscire dagli stati di emozionalità, indotti da una informazione mediatica fuorviante e di scarso livello e per acquisire quelle informazioni e nozioni che possono permettere a ciascuno di decidere consapevolmente.

A suggellare l´incontro tra la scienza e la letteratura ci sarà l´esposizione del pensiero di un poeta epicureo e atomista: Tito Lucrezio Caro.
In esclusiva per il Festival, Edoardo Sanguineti offrirà alcune letture inedite delle sue traduzioni del De rerum natura, oltre a quelle già presenti nel suo Quaderno di traduzioni. Lucrezio - Shakespeare - Goethe.

Un´imperdibile occasione per approfondire il questo poema di Lucrezio da un punto di vista completamente nuovo.