Indice generale

CITTA' DI PAVIA

CANDIDATO SINDACO

MAURILIO FRIGERIO

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
PRESENTATO DALLA LISTA




PREMESSA


Il Programma che la Lega Nord traccia con il proprio candidato Sindaco prende le mosse da un’idea semplice: Pavia come città d’arte, di cultura, di natura.
Si dirà che tale modello vale per almeno cento città del Bel Paese. Ma quanto a valorizzazione turistico-artistica Pavia - tutti ne convengono - è ben al di sotto di quanto meriti, come non avesse un’identità sua propria, a partire da quella visibilmente longobarda. Noi crediamo che l’idea-guida della città storica possa contribuire a incrementare e diffondere lo stato di benessere di tutto il popolo dei residenti: - produttori e lavoratori, autonomi e dipendenti, anziani e giovani, donne e uomini, - gli ultimi di quelle generazioni che l’hanno secolarmente costruita, col rischio di vederla, oggi e sempre più, snaturata e svilita. Il programma intende restituire Pavia ai Pavesi nel senso di edificare politicamente una città libera e indipendente, aperta a tutti ma chiusa alle colonizzazioni economiche e culturali con tutto il loro seguito di prevaricazioni, vessazioni e mafie.
Naturalmente come candidati non incliniamo nè all’idillio nè all’utopia: anzi, non ci nascondiamo affatto ciò che peraltro tutti sanno: il governo della città - che noi interpretiamo come “diritto all’autogoverno”- si scontra con una contraddizione Comune - Stato irresolubile restando qual è oggi la forma dello Stato. Infatti la gestione del potere, cioè la soluzione concreta dei problemi concreti della cittadinanza, si trova di fatto e costantemente limitata e impedita dai poteri di uno Stato centralista, colonialista e razzista che ostacola, contro la stessa Costituzione, l’esplicazione delle autonomie locali. Senza sciogliere questo nodo politico è illusorio e ingannevole promettere un governo effettivo ed efficace della città. Perciò noi proponiamo una figura di Sindaco realista e ragionevole nei fatti quanto consapevole della maturazione di eventi di portata europea profondamente innovativi; di qui la proposta di un programma definito con chiarezza e insieme aperto ad ulteriori estensioni e approfondimenti; ben consci che non c’è governo locale, oggi, senza l’esercizio legittimo e ponderato del “diritto alla resistenza” contro il centralismo romano e la sua duplicazione milanese (presa Milano come sede della Regione Lombardia), nel quadro della “autodeterminazione dei popoli” sancita dagli organismi internazionali più autorevoli.
Dunque la Lega Nord propone con la mia persona una figura di Sindaco che sappia ragionevolmente e pacificamente governare la città nella prospettiva storica della indipendenza della Padania in uno Stato federale o confederale.


MANUTENZIONE ORDINARIA

Diffusa e costante attenzione alla vivibilità quotidiana: cura delle strade, della illuminazione, dei giardini, dell’arredo urbano, dei sentieri sulle rive del Ticino e così via.

ANZIANI

Assistenza domiciliare anche integrata con prestazioni di tipo infermieristico per quelli autosufficienti ma soli e per quelli non autosufficienti che vivano nel loro nucleo famigliare; ai pensionati, disponibili su base volontaria o comunque remunerati senza ripercussioni sulla già modesta pensione, lavori socialmente utili; centri diurni di socializzazione, utilizzando strutture comunali dismesse o ex-scuole; collaborazione con il privato sociale e con le formazioni di volontariato e con obiettori di coscienza residenti in città.

STUDENTI

Rapporti sinergici con I.S.U., Università, Collegi per i problemi residenziali sottraendoli al ricatto del mercato speculativo, dando precedenza ai meritevoli e all’ambito regionale di residenza; potenziamento delle strutture sportive polivalenti; reperimento di spazi di aggregazione culturale, creativa, ludica per l’uso del tempo libero.

BENI CULTURALI

Recupero e restauro del patrimonio artistico-monumentale, contro il progressivo tracollo estetico e l’improvvido crollo materiale.

POLICLINICO

Isole di eccellenza in un lago di dequalificazione; senza abbassare le prime, elevare il livello medio del restante in modo che se ne giovi la salute anche di quei cittadini, e sono la più parte, che soffrono le patologie più comuni e diffuse.

INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Salvaguardia degli insediamenti produttivi sopravvissuti alla deindustrializzazione e offerta di opportunità di spazi urbani adeguati alle aziende piccole e artigianali.

FORMAZIONE PROFESSIONALE

Pianificare un raccordo più flessibile tra formazione e domanda variabile del mercato, orientando in tempo utile i giovani agli sbocchi lavorativi e professionali concretamente offerti.

HANDICAP

Tutela del nucleo famigliare che assista soggetti di handicap non autosufficienti; centri diurni socio-riabilitativi ed educativi; case-famiglia per portatori di handicap.

CONCORSI LOCALI

Diritto di precedenza ai residenti da almeno 5 anni.

INSEGNANTI

Diritto di precedenza ai residenti regionali da almeno cinque anni con l’obbligo morale e intellettuale di custodire e valorizzare le tradizioni culturali locali: usi e costumi, comportamenti e valori, dialetti, fiabe, riti e così via.

CASE POPOLARI IACP

Dimissione delle proprietà comunali, salvo una quota per la tutela dei più deboli e per le emergenze; messa in vendita agli inquilini non morosi ed effettivamente aventi diritto all’abitazione popolare.

TANGENZIALE - NORD

Il completamento deve lasciare intatto, per noi e i posteri, il Parco della Vernavola scavando un tunnel sotterraneo, ad opera dell’A.N.A.S.: la lievitazione dei costi è pienamente ripagata dalla protezione e tutela di un bene ambientale amato quanto prezioso.

RACCOLTA DEI RIFIUTI

Raccolta differenziata (carta, plastica, alluminio: secco-umido) e termodistruzione con recupero di energia, per giungere a eliminare l’abbandono dei rifiuti nelle discariche.

VIGILI DI QUARTIERE

Prevenire, già con la sola presenza permanente ed itinerante, le occasioni di microcriminalità.

TRASPORTI E VIABILITÀ

Scorrimento anulare, intorno al centro storico, a senso unico, con corsie preferenziali e semafori programmati; posteggi a corona, a pagamento.

COMUNI DELL’HINTERLAND

Rapporti organici per le politiche dei trasporti e dei servizi.

PIANO COMMERCIALE

Si fissino, di concerto con le Associazioni di categoria, le elementari regole del gioco su licenze, orari e così via.

APPROVVIGIONAMENTO MERCI

Concordare con le Associazioni di categoria interessate la definizione di organismi consortili per diminuire i costi della distribuzione e decongestionare il centro storico.

P.R.G.

In una fase di contrazione demografica i costruttori non possono immaginare di espandere ulteriormente le periferie divorando terreni agricoli e naturali; c’è invece piena disponibilità per la razionalizzazione delle aree già compromesse, il riutilizzo di quelle abbandonate, il recupero e il restauro delle tipologie architettoniche tipicamente locali offrendo la qualità edilizia per i ceti abbienti e la tutela delle fasce sociali deboli.

A.S.M.

Trasformazione della azienda municipalizzata in Società per Azioni - restando la proprietà del 51% al Comune - dopo una attenta valutazione del valore economico del patrimonio e attraverso procedure massimamente trasparenti, consultando le parti sociali e passando al vaglio del Consiglio Comunale. Questo al fine di svincolare almeno in parte il Comune dai “trasferimenti” romani - che oltre a restituire del nostro gettito fiscale assai meno di quanto dato e di quanto ci serva, decidono anche il quando, il dove e il come spenderli! - fornendolo di denaro fresco da investire in libera scelta secondo progetti e programmi definiti in sede consiliare.

COMUNE

Lasciare al Segretario Comunale - inviato attualmente dal Ministero degli Interni e imposto al Sindaco - solo la funzione di controllo di legittimità degli atti, demandando ogni altra funzione alla figura di un City-manager con il compito - remunerato in base ai risultati raggiunti - di rendere efficiente, efficace, economica, controllabile dai cittadini e per tutti trasparente la macchina amministrativo-burocratica.

COMITATI DI QUARTIERE

Per toglierli dallo stato attuale di bacini di raccolta delle lamentele occorre concedere loro, magari ridotti nel numero, una delega di spesa, naturalmente accompagnata dalla correlativa responsabilità in ordine ai risultati, sì che possano rispondere in modo diretto e attivo alle istanze dei cittadini (per es. sulla manutenzione ordinaria).