Nella
rete si trova di tutto: anche affermazioni chiaramente"anti
scientifiche". Cosa ne pensate?
"Università di Milano scopre la super endostatina", proteina farmaco anti cancro
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CORRIERE DELLA SERA 5 OTTOBRE 2000 ENNESIMA MENZOGNA
La prima reazione che ci viene in mente è: "Chi se ne importa", è il solito ritrovato miracoloso che nel giro di qualche giorno cade nella spazzatura.
Questo per due motivi: Primo perché qualsiasi soluzione proposta al problema cancro che non discenda da considerazioni logiche e coerenti, non merita considerazione; secondo perché, più specificatamente, tutte le molecole ad azione anti angiogenetica in funzione anti cancro sono un sonoro bluff.
E’ ormai da anni risaputo difatti, che certe sostanze non sono minimamente efficaci nei confronti di masse neoplastiche di dimensioni superiori a 1-2 cm:
A cosa servono allora ? A niente, ovvero solo a mascherare la mancanza di idee che regna nell’attuale oncologia.
Anzi c’è di più: l’uso dell’endostatina o di sue componenti più potenti, si basa sulla sommazione di due presupposti bui ed infondati, e cioè che il cancro sia di origine genetica (cosa mai dimostrata), e che la diminuzione del flusso sanguigno verso una massa neoplastica, le impedisca di aumentare di volume (altra cosa mai dimostrata, almeno in un ragionevole spazio di tempo).
I due presupposti poi, a ben guardare, sono anche contraddittori, in quanto è noto che una sofferenza tissutale da ipoaffllusso sanguigno, cioè di ipossigenazione , per prima cosa nuoce ai tessuti sani che cercano di arginare l’avanzata della massa neoplastica, con la conseguenza di fare esattamente il contrario di quanto si vuole, cioè di favorirla.
Sia che si accetti allora, la stantia teoria genetica del cancro, sia che lo si faccia derivare da un’aggressione e invasione da parte di colonie fungine (cosa molto più logica), la teoria anti angiogenetica risulta in ogni caso squalificata e improponibile.
Per sconfiggere il cancro non serve intestardirsi nel voler trovare una sostanza miracolosa a tutti i costi; in questo modo si avranno solo fallimenti.
E’ utile invece cominciare a trovare e sperimentare idee e teorie alternative, e la teoria fungina ha , a mio avviso, tutti i requisiti per essere la soluzione del cancro.
Dr. Tullio Simoncini Roma Presidente A.N.F.èT. (Associazione italiana Fungo è Tumore)
Email: t.simoncini@flashnet.it http://www.unimedecine.net/
http://www.forcesitaly.org/
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