Dopo Dolly

 

Dopo il maiale tocca all’uomo?

Dalla provetta al piatto

 

Il 9 dicembre 1999, l’EPO (European Potent Office con sede a Monaco) ha concesso all’ università di Edimburgo un brevetto per un metodo di preparazione di animali transgenici , che prevede l'uso di cellule embrionali umane. Nella richiesta non è specificato che si tratta di animali “non umani “ , dato che in inglese la parola animal comprende tutti i mammiferi , senza escludere, perciò , l’uomo .

Alcuni anni fa la clonazione di un essere vivente era stata definita fantascienza; è stata fatta e si è detto che era fantascientifico clonare un mammifero: è arrivata Dolly  ed ora si dice che è fantascientifico clonare un essere umano. Sta di fatto che, secondo Greenpeace, il Parlamento europeo ha sancito la brevettabilità di microrganismi , piante e parti isolate del corpo umano, utilizzando una formula generica e ambigua da contenere sia la tutela del ruolo particolare degli esseri umani e sia la possibilità delle industrie europee di competere con quelle americane che godono di una legislazione più permissiva .

Ma  a che cosa servirebbero esseri umani biologicamente identici, solo alla partenza, ma che in età adulta si svilupperebbero diversamente, con comportamenti differenti ?

In realtà la clonazione[LT1]  umana non è mai avvenuta, al contrario si sta studiando un metodo di produzione di tessuti che non coinvolge quella dell’intero animale né l’impiego di cellule embrionali , ma staminali .  [LT2]                                                                                                                              

La questione delle biotecnologie[LT3] , quindi, ha aperto un grande dibattito. Alcuni scienziati e intellettuali liberal sono convinti che la nuova tecnica sia utile all ‘ umanità. Harry Griffin, “ il padre di Dolly”, afferma che da embrioni [LT4] umani clonati si possono ottenere cellule in grado di svilupparsi in tessuti o in organi per trapianti, ricavando, cosi’, importanti vantaggi nella ricerca biomedica e farmacologica. Anche l’introduzione di prodotti agricoli più resistenti agli insetti e meno deperibili, ha fatto sorgere opposizioni dal momento che l’ alterazione dell’ equilibrio ecologico e della biodiversità [LT5] porterebbero conseguenze disastrose all’ ambiente e rischi per l’alimentazione umana, poiché sono ancora sconosciuti gli effetti che questi organismi geneticamente alterati possono avere sul nostro organismo.

 

GLOSSARIO

 

EMBRIONE= stadio del ciclo vitale di un organismo animale, in cui l’ uovo fecondato si sviluppa in organismo autonomo (nella specie umana l’embrione dopo tre mesi forma placenta e prende il nome di feto)

CLONAZIONE= produzione d’individui geneticamente identici , originati da un unico progenitore. Si ottiene con tecniche di ingegneria genetica, come il trapianto di nuclei di cellule somatiche in cellule uovo denucleate : il materiale ereditario trapiantato origina così un individuo geneticamente identico al donatore.

BIOTECNOLOGIA= tecnologia mirante allo sfruttamento di processi biologici per applicazioni in zootecnia (bioproteine), agraria (controllo biologico dei parassiti), medicina ( produzione di anticorpi, enzimi, antibiotici)

BIODIVERSITA ‘ = insieme delle specie viventi esistenti sulla Terra .

STAMINALI=cellule non differenziate, sono in grado di dare luogo a cellule specializzate per tessuti e organi nella terapia cellulare

 

Dalla provetta al piatto

 

Gli anni ’90 erano appena iniziati quando il primo pomodoro transgenico destinato al largo consumo è stato messo in commercio negli Usa. Oggi che il mais, la soia, la colza e la cicoria transgenici sono una realtà, alla curiosità è subentrata la preoccupazione per i possibili effetti nocivi. Chi può assicurarci che gli organismi geneticamente modificati (Ogm) destinati al consumo umano non abbiano effetti negativi sulla salute? Nel 1988, infatti, un’azienda giapponese mise in commercio negli Stati Uniti un amminoacido usato come tranquillante, il triptofano, sintetizzato attraverso un batterio geneticamente manipolato. L’anno successivo, migliaia di persone che avevano consumato il prodotto accusarono dolori muscolari, difficoltà respiratorie, tosse ed eruzioni cutanei. L’incidente pose per la prima volta il problema della sicurezza degli alimenti transgenici. Da allora, sia negli Usa che in Europa, per il controllo degli Ogm sono stati elaborati metodi basati spettrometria, una tecnica che permette di identificare la composizione chimica dei prodotti, individuando eventuali tossine e molecole responsabili di reazioni allergiche. Tuttavia non tutti gli esperti del settore concordano sulla validità di questo metodo. La legge prevede che ogni nuovo prodotto, transgenico o no, venga esaminato nei laboratori prima di raggiungere gli scaffali del supermercato e recentemente il Parlamento europeo ha proposto di ripetere periodicamente i controlli anche sui prodotti già approvati. Per quanto riguarda le etichette, in Europa è obbligatorio indicare sulla confezione eventuali ingredienti di origine transgenica, mentre negli  Usa le aziende devono soltanto indicare sostanze che possono provocare reazioni allergiche.

 

 

BIBLIOGRAFIA

 

Ivo CAIZZI  “Sì alla clonazione umana “Corriere della Sera, martedì 22 febbraio 2000

Edoardo BONCINELLI “ La clonazione “ Corriere della Sera , mercoledì 23 febbraio 2000

Marco D’ERAMO “Non tutto è Frankenstein genetico “ La Repubblica , giovedì 24 febbraio 2000

elena locatelli e costanza daccò -classe iiic liceo SCIENTIFICO T:TARAMELLI-pAVIA

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 [LT1]CLONAZIONE= produzione d’individui geneticamente identici , originati da un unico progenitore. Si ottiene con tecniche di ingegneria genetica, come il trapianto di nuclei di cellule somatiche in cellule uovo denucleate : il materiale ereditario trapiantato origina così un individuo geneticamente identico al donatore

 [LT2]STAMINALI=cellule non differenziate, sono in grado di dare luogo a cellule specializzate per tessuti e organi nella terapia cellulare

 [LT3]BIOTECNOLOGIA= tecnologia mirante allo sfruttamento di processi biologici per applicazioni in zootecnia (bioproteine), agraria(controllo biologico dei parassiti ),medicina( produzione di anticorpi, enzimi, antibiotici)

 [LT4]stadio del ciclo vitale di un organismo animale, in cui l’ uovo fecondato si sviluppa in organismo autonomo (nella specie umana l’embrione dopo tre mesi forma placenta e prende il nome di feto

 [LT5]BIODIVERSITA ‘ = insieme delle specie viventi esistenti sulla Terra